In questo blog credo che archivierò un pò di tutto da miei disegni a pensieri svalvolati e no (anche se questi ultimi saranno in minor numero!) Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.

12 marzo 2007

L'importanza dell'unità di misura!!

Signori, giù il cappello di fronte a questo genio che ha realizzato
la seguente lettera di contestazione di una multa per eccesso di velocità.
Egregio signor Giudice,
Ho visto perfettamente il segnale di limite di velocità: era bianco con bordo rosso e portava all'interno ben visibile la cifra 50,
senza alcuna altra indicazione di unità di misura.
Lei ben sa che il Regio Decreto 23 agosto 1890, n. 7088, rende
obbligatorio l'uso del Sistema Metrico Decimale in Italia, e che la
Direttiva del Consiglio CEE del 18 ottobre 1971 71/1354/CEE modificata
il 27 luglio 1976 (76/770/CEE), ratificata successivamente dal governo italiano,
prevede l'obbligatorietà di applicazione di tale sistema.
Orbene, per tale sistema metrico, le unità di misura da considerarsi sono:
per la lunghezza, il metro,
e per il tempo, il secondo.
Di conseguenza, signor Giudice, risulta evidente come l'unità di velocità debba legalmente considerarsi il metro al secondo.
Non oso neppure immaginare che il Ministero preposto non applichi le leggi della Repubblica!
Pertanto, per quanto sopra esposto, 50 metri al secondo corrispondono esattamente a 180 Km/h.
La Polizia Stradale afferma che la velocità della mia vettura -rilevata da apparecchiatura elettronica omologata- era di 177 Km/h, e questo non lo contesto.
Semplicemente, faccio rilevare, viaggiavo a 3 Km/h al di sotto del limite autorizzato.
Per quanto sopra esposto, chiedo pertanto l'annullamento della contravvenzione e la restituzione della patente.
Distinti saluti...

Incidente stradale

Un uomo e una donna si scontrano in un incidente automobilistico.
Le due auto sono distrutte, anche se nessuno dei due si e' ferito.
Riescono a strisciare fuori dalle macchine sfasciate e la donna dice all'uomo:
"Non riesco a crederci: tu sei un uomo ... io una donna. E ora guarda le nostre macchine: sono completamente distrutte eppure noi siamo illesi. Questo e' un segno: il destino ha voluto che ci incontrassimo e che diventassimo amici e che vivessimo insieme in pace per il resto dei nostri giorni ..."
E lui:
"Sono d'accordo: deve essere un segno del cielo!"
La donna prosegue:
"E guarda quest'altro miracolo ... La mia macchina e' demolita ma la bottiglia di vino che avevo dentro non si e' rotta. Di certo il destino voleva che noi bevessimo questo vino per celebrare il nostro fortunato incontro ..."
La donna gli passa la bottiglia, lui la apre, se ne beve praticamente meta' e la passa a lei... Ma la donna richude la bottiglia senza berne neppure una goccia.
L'uomo le chiede:
"Tu non bevi??"
E lei risponde:
"No ... io aspetto che arrivi la polizia stradale ..."

 
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