Severino Silvani (parte IV)
“La zia Pina” (la figlia Giuseppina Silvani morta precocemente a 39 anni) olio su tela( Studio per ritratto) 35 x47 e “Un Cugino” ( Luciano Silvani scenografo a Milano) olio su cartone 30 x 41
(Rispettivamente foto 1 e foto 2 qui in alto)
Questo parente, di cui si è persa ogni traccia, se non il ritratto, era andato allo studio del nonno per imparare a dipingere la figura, e il nonno di poche parole, gli aveva detto: “mettiti comodo ti faccio il ritratto” ; così didascalicamente e in maniera immediata gli svelava tutti i segreti del vecchio mestierante; da questo episodio esce anche la figura umana di Severino, di maestro generoso, onesto e pragmatico ; in casa mio padre lo chiamava il “Burbero benefico”.
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