Severino Silvani (parte V)
Tra le figure sono da segnalare gli autoritratti, davvero belli ; Severino di fronte allo specchio, solo di fronte a se stesso, si è misurato e giudicato, direi spesso non si è piaciuto, infatti l’alter ego che scopriamo in questa analisi interiore spesso ci sorprende, seduce o cattura o lacera ma è l’anima con la quale dobbiamo convivere e penso che il nonno questo lo sapesse.
Due esempi di questi autoritratti sono le seguenti figure: “Autoritratto con mano frontale” olio su cartone 34 x45 ed(foto a sinistra)
Altro autoritratto è rappresentato dalla figura11 “Autoritratto con cappello” carboncino 44 x 58 (foto a destra).
E poi ancora ritratti,nudi, persone sconosciute, forse amici, modelli, modelle trattati in maniera accademica ,talvolta invece interpretati, sembrano foto-tessere di un mondo che fu, forse frequentazioni del nonno quando era in accademia o conoscenze di amici di Calestano.
Comunque personaggi tipici dell’Emilia , di un mondo contadino forse scomparso, ma che vivono con me come gente di famiglia ( hanno il fascino di film come” ‘900” di B.Bertolucci o “l’albero degli zoccoli” di E. Olmi, o meglio ancora l’espressività dei ritratti pompeiani ritrovati nelle antiche tombe egizie di Fajum ) ; es “scenetta familiare” olio su cartone 25 x34 (foto in basso) ;
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