In questo blog credo che archivierò un pò di tutto da miei disegni a pensieri svalvolati e no (anche se questi ultimi saranno in minor numero!) Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.

18 aprile 2006

Come si calcola il codice fiscale...

Con questo post voglio dare a tutti uno strumento che gli sia utile per il calcolo del proprio codice fiscale:
Il codice fiscale è composto da 16 caratteri alfanumerici che possiamo scomporre in più parti; i primi 15 caratteri alfanumerici contengono informazioni relative a nome, cognome, alla data e al luogo di nascita della persona vediamo più in dettaglio cosa rappresenta cosa:
i primi 3 caratteri alfabetici riguardano il cognome;
i secondi 3 caratteri alfabetici riguardano il nome;
i 2 numeri seguenti riguardano la data di nascita
1 lettera indicativa del mese di nascita
2 numeri che riguardano il giorno di nascita ed individuano il sesso
4 caratteri alfanumerici che indicano il comune italiano o lo stato estero di nascita;
il sedicesimo carattere infine è un carattere alfabetico di controllo trovato tramite un algoritmo sulla base degli altri 15.

Vediamone un esempio:
DRO RBT 89 C 48 F839 A
DRO= COGNOME
RBT= NOME
89=ANNO DI NASCITA
C=MESE DI NASCITA
48=GIORNO NASCITA + SESSO
F839=COMUNE ITALIANO DI NASCITA O STATO ESTERO DI NASCITA
A=CARATTERE DI CONTROLLO

Caratteri indicativi del cognome
Ai fini del calcolo del codice fiscale tutti i cognomi sono da considerarsi come privi di spazi o di apici, quindi ad esempio DE LUCA è da considerarsi come DELUCA, D'ACUNTO come DACUNTO e così via. Per i soggetti di sesso femminile occorre considerare il solo cognome da nubile.
Distinguiamo i seguenti casi:
Il cognome presenta tre o più consonanti: in tal caso i primi tre caratteri del codice fiscale saranno le prime tre consonanti del cognome, prese nell'ordine. Ad esempio PALUMBO diviene PLM, COVINO diciene CVN etc.
Il cognome presenta solo due consonanti ed è composto da almeno tre lettere: in tal caso si considereranno, nell'ordine, le due consonanti e la prima vocale del cognome. Ad esempio GORI diviene GRO, LIETO diviene LTI, etc.
Il cognome presenta una sola consonante ed è composto da almeno tre lettere: in tal caso si considereranno, nell'ordine, l'unica consonante e le prime due vocali del cognome. Ad esempio, ALEA diviene LAE, MAIO diviene MAI, etc.
Il cognome non contiene consonanti: in tal caso si considerano, nell'ordine, le prime tre vocali del cognome e, qualora queste fossero meno di tre, si completa con tante X quante ne mancano (ovviamente, a meno di cognomi di una sola lettera - ipotesi abbastanza scartabile - di X ne occorrerà una sola). Ad esempio AIUOA diviene AIU, AO diviene AOX, etc. Il cognome è composto da meno di tre lettere: in tal caso si considereranno, nell'ordine, le eventuali consonanti, le eventuali vocali e tante X quante ne occorrono per avere tre caratteri (ovviamente, a meno di cognomi d'una sola lettera - ipotesi abbastanza scartabile - di X ne occorrerà una sola). Ad esempio, RE diviene REX, IH diviene HIX, etc.

tabella esempio

CognomeLettere del codiceMetodo utilizzato
RossanaRSSConsonanti 1,2,3
RossiRSSConsonanti 1,2,3
Bianchi RossiBNCConsonanti 1,2,3
PoliPLOConsonanti 1,2 Vocale 1
AlòLAOConsonante 1 Vocali 1,2
ReREXConsonante 1 Vocale 1 X di riempimento


Caratteri indicativi del nome
Ai fini del calcolo del codice fiscale tutti i nomi sono da considerarsi come privi di spazi, quindi ad esempio MARIA ANNA è da considerarsi come MARIAANNA, ALBERTO PASQUALE come ALBERTOPASQUALE e così via. Distinguiamo i seguenti casi:
Il nome presenta almeno quattro consonanti: in tal caso si considerano, nell'ordine, la prima, la terza e la quarta consonante. Ad esempio BARBARA diviene BBR.
Il nome presenta tre consonanti: in tal caso si considerano le tre consonanti ordinatamente. Ad esempio SERGIO diviene SRG.
Il nome presenta due consonanti ed è composto da almeno tre lettere: in tal caso si considerano le due consonanti ordinatamente e poi la prima vocale. Il nome presenta una consonante ed è composto da almeno tre lettere: in tal caso si considera l'unica consonante seguita dalle prime due vocali.
Il nome non contiene consonanti: in tal caso si considerano, nell'ordine, le prime tre vocali del nome e, qualora queste fossero meno di tre, si completa con tante X quante ne mancano (ovviamente, a meno di cognomi di una sola lettera - ipotesi abbastanza scartabile - di X ne occorrerà una sola).
Il nome è composto da meno di tre lettere: in tal caso si considereranno, nell'ordine, le eventuali consonanti, le eventuali vocali e tante X quante ne occorrono per avere tre caratteri (ovviamente, a meno di nomi d'una sola lettera - ipotesi abbastanza scartabile - di X ne occorrerà una sola).

tabella esempio

NomeLettere del codiceMetodo utilizzato
MariangelaMNGConsonanti 1,3,4
BrunoBRNConsonanti 1,2,3
Aldo MariaLMRConsonanti 1,3,4
LucaLCUConsonanti 1,2 Vocale 1
LiaLIAConsonante 1 Vocali 1,2
LiLIXConsonante 1 Vocale 1 X di riempimento

Caratteri indicativi della data di nascita e del sesso

I caratteri indicativi della data di nascita e del sesso sono in tutto 5.I primi due sono gli ultimi due numeri dell'anno di nascita, ad esempio 1977 diviene 77, 1956 diviene 56, 1902 diviene 02, etc.Dopo tali due numeri segue una lettera che tiene conto del mese di nascita secondo la seguente tabella:

tabella esempio

MeseLettera del codice
GennaioA
FebbraioB
MarzoC
AprileD
MaggioE
GiugnoH
LuglioL
AgostoM
SettembreP
OttobreR
NovembreS
DicembreT

Infine seguono due numeri che tengono conto del giorno di nascita e del sesso. Distinguiamo i seguenti casi:

  1. Il soggetto è di sesso maschile: Il tal caso si prenderà in considerazione semplicemente il giorno di nascita. I numeri minori di dieci vanno considerati con uno zero iniziale. Dunque tali numeri saranno compresi tra 01 e 31.
  2. Il soggetto è di sesso femminile: In tal caso si prende in considerazione il giorno di nascita e lo si incrementa di 40 unità. Tali numeri saranno dunque compresi tra 41 e 71

Caratteri indicativi del comune italiano o dello stato estero di nascita Tali caratteri - il primo alfabetico, gli altri tre numerici - si rilevano rispettivamente dal volume "Codice dei Comuni d'Italia" o dal volume "Codice degli Stati Esteri", redatti a cura della Direzione generale del catasto e dei servizi tecnici erariali. All'aggiornamento di tali volumi provvede la Direzione generale del catasto e dei servizi tecnici erariali. Di sicuro tali codici potranno essere reperiti su Internet con una semplice ricerca. Ad ogni modo con questo documento di solito è distribuito in allegato un file per Microsoft Excel contenente i codici di più di 8000 comuni italiani e si potrà attingere a tale fonte per trovare i codici interessati.

Carattere di controlloIl carattere di controllo viene determinato nel modo seguente: si assegnano ai caratteri in posizione dispari i corrispondenti valori contenuti nella seguente tabella:

Tabella caratteri in posizione dispari
CarattereValoreCarattereValore
A oppure 01N20
B oppure 10O11
C oppure 25P3
D oppure 37Q6
E oppure 49R8
F oppure 513S12
G oppure 615T14
H oppure 717U16
I oppure 819V10
J oppure 921W22
K2X25
L4Y24
M18Z23
Tabella caratteri in posizione pari
CarattereValoreCarattereValore
A oppure 00N13
B oppure 11O14
C oppure 22P15
D oppure 33Q16
E oppure 44R17
F oppure 55S18
G oppure 66T19
H oppure 77U20
I oppure 88V21
J oppure 99W22
K10X23
L11Y24
M12Z25

si sommano tutti i valori così ottenuti si divide il valore calcolato al punto precedente per 26 e si considera il resto di tale divisione in base al risultato così ottenuto si cerca il carattere di controllo nella seguente tabella:


tabella carattere controllo
NumeroLetteraNumeroLettera
0A13N
1B14O
2C15P
3D16Q
4E17R
5F18S
6G19T
7H20U
8I21V
9J22W
10K23X
11L24Y
12M25Z

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Copiato spudoratamente o elaborato con il sudore della fronte? :-)
Baciozzi, rieccomi in rete e in Spagna...

2:41 PM

 

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